Andrea “Ciao Oscar, come stai?”
Oscar “tutto bene, grazie”
Andrea “ti chiamo per un argomento diverso da quello che abbiamo sul tavolo in questi giorni”
Oscar “dimmi?”
Andrea “sono già passati 10 anni da quando i tuoi uffici sono stati certificati da CasaClima”
Oscar “10 anni?!”
Sergio “ma sembrano nuovi e si sta benissimo”
Già proprio così, il tempo passa velocemente, ma guardando l’head-quater di Mori S.r.l. (così è stato definito da una pubblicazione del Sole 24 Ore) sembra ultimato oggi per l’aspetto, per i contenuti tecnici, per l’efficienza, per il confort e non ultimo per lo stato di conservazione”.
La storia: il primo ottobre del 2007 l’Agenzia CasaClima di Bolzano rilasciò il certificato energetico degli uffici della Mori S.r.l., con un consumo di 5 mc di metano all’anno per metro quadrato necessari per il riscaldamento. Un risultato di tutto rispetto, anche ai giorni nostri, considerato che si tratta di una sopraelevazione e non di un edificio nuovo. I tratti distintivi di un progetto che fu avviato dall’Ing. Andrea Capuzzi nel 2004 che doveva assicurare ai sigg.ri Sergio e Oscar Mori una maggiore superficie per l’attività direzionale della loro azienda, ma anche efficienza, confort ed immagine. Dopo varie ipotesi si scelse di sovralzare la palazzina esistente che ospitava gli uffici di allora. Tuttavia la logistica aziendale e l’impossibilità di interrompere l’attività imposero scelte tecnico-tecnologiche non usuali nell’edilizia italiana di allora e, per la verità, nemmeno tanto diffuse oggi. La scelta progettuale fu quella di utilizzare componenti provenienti da produzione industriale per raggiungere un livello qualitativo fuori dal comune riducendo tempi di esecuzione e disagi tipici delle costruzioni tradizionali. Quello che vediamo infatti è un edificio totalmente a secco “senza una cazzolata di malta” estremamente leggero e performante. Il cantiere fu trasformato da un luogo dove “costruire” ad uno in cui “assemblare” componenti prodotti in altri stabilimenti. Lo stupore di alcuni visitatori era evidente. L’assenza di casserature, puntellazioni provvisorie, getti in calcestruzzo, spaccature per il passaggio impianti, hanno reso il cantiere un luogo ordinato e poco fastidioso per l’attività dei Mori. Una volta finiti i lavori fu subito evidente che il confort dei nuovi uffici era di un altro livello, il lavoro delle mastodontiche presse della Mori S.r.l. non era più avvertibile negli uffici, il ricambio d’aria forzato garantiva e garantisce tutt’ora una salubrità dell’aria superiore ed un confort termico di elevato livello. Il tutto combinato da un’efficienza energetica che non aveva confronti all’epoca ed ancora attuale. Gli uffici della ditta Mori sono stati il terzo edificio certificato CasaClima in Lombardia. Una nota di grande attualità è che gli uffici, alla fine del loro ciclo di vita (L.C.A.), potranno essere smontati e riutilizzati oppure i materiali potranno essere interamente riciclati nel rispetto delle risorse ambientali utilizzate. Un esempio di lungimiranza lumezzanese.