Questa è la frase con con cui generalmente si intende descrivere una situazione documentale senza problemi. Riferita ad un edificio questo significa avere costruito, ristrutturato o modificato il fabbricato in conformità alle autorizzazioni edilizie e che, tali modifiche, siano state annotate al catasto. Più in generale il proprietario di un edificio, l’amministratore o un suo in caricato dovrebbe conservare la seguente documentazione:
atto di provenienza, autorizzazioni/segnalazioni d’inizio attività, catasto, certificazione energetica, progetti esecutivi delle strutture, degli impianti e le certificazione degli installatori. Insomma sarebbe utile avere il “libretto” del fabbricato in questo modo si potrebbe avere a portata di mano un quadro utile per una conoscenza chiara dell’edifcio.
Autorizzazioni edilizie, catasto e certificazione energetica sono indispensabili nel caso di compravendita dell’immobile, successioni e mutui. Gli altri documenti sono utili per sapere come programmare la manutenzione o procedere ad eventuali riparazioni e/o aggiornamenti.
Pertanto è opportuno fare una verifica della disponibilità di tutta questa documentazione in modo che, all’occorrenza, non si perda tempo per recuperarla.
A presto